lunedì 28 agosto 2017

i libri pensano per me

<<Mi piace perdermi nella mente d’altri uomini. 
Quando non cammino, leggo. 
Non so star seduto a pensare, i libri pensano per me.>>
(Charles  Lamb)
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Un mio caro  professore alle superiori, amava ripeterci: <<I nani se si arrampicano sulle spalle di un gigante, diventano più alti di lui.>>
Leggendo Aristotele, Platone, Gandhi, ecc., è come se ci arrampicassimo sulle spalle di un gigante. 
Metabolizzando il loro insegnamento, attualizzandolo, meditandolo, possiamo volare ad altezze impensabili. 
Leggere è mettersi in contatto con i grandi cervelli del passato.

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