mercoledì 30 dicembre 2015

bastava toccare GESU' per essere risanati

Marco 6, 56.
Dovunque entrava, nei villaggi o nelle città o nelle campagne, collocavano gli infermi sulle piazze e lo pregavano di poter toccare anche solo il lembo del suo mantello; e quanti lo toccavano erano risanati.”

classi Dominanti

“Sono  le classi economicamente dominanti che influiscono così nella  designazione  dei bisogni che debbono essere soddisfatti dallo Stato […] come nella ripartizione del costo”.
(E. Barone)

Dormono sotto una tettoia di un ex distributore

A Torino, all'inizio di via Priocca c'è un distributore di benzina in disuso, recintato alla meglio per non far entrare nessuno. Questo ex distributore dispone di un'ampia tettoia.
Sotto quest'ampia tettoia da qualche tempo dormono delle Persone.
Si vede anche una carrozzella utilizzato da una Persona che dorme sotto la tettoia.
Queste situazioni a Torino, non sono casi isolati.
Vedere delle Persone vivere in questo modo:Stringe il cuore.

a quando una riforma del Fisco?

Venezia      Per un negozio  chiuso nel '99
Fisco, a 80 anni deve dare mezzo milione
Vista la cartella è stata male: <<Dove prendo i soldi>>
(il Giornale, Mercoledì 30 dicembre 2015, pag. 16, di Glac)  
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Nel rimandare alla lettura dell'articolo, una mia unica considerazione: a quando una riforma del Fisco? 

Intanto i problemi del Paese aspettano di essere risolti.



Il matrimonio Pd-M5S
partorisce l'inciucio
pure sulle unioni gay
(il Giornale, Martedì 29 dicembre 2015, pag. 10, di Francesco Angeli)
                                        
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Nel rimandare alla lettura dell'articolo, qualche mia considerazione.
Ritengo che la situazione economica e sociale del Paese sia tale che servirebbe andare subito alle Elezioni. 
Serve un nuovo Parlamento ed un nuovo Governo. 
Questo parlamento e questo governo, entrambi NOMINATI, non sono in grado di uscire dalla gravissima situazione economica nella quale si trova l'Italia. La miseria e l'emarginazione di ampie fasce di popolazione italiana, sono ormai sotto gli occhi di tutti.
Il discorso sul Sud, meriterebbe un discorso a parte.
Continuare con questa politica economica è a mio avviso inutile.
Le sacche estese di privilegio continuano tranquille a sussistere.
Servono riforme alla radice dei problemi, e non le solite rformine italiche che finiscono per lasciare tutto come prima.
Il nodo centrale, il Debito Pubblico (statale + Enti locali) continua a crescere ogni secondo, questo impedisce la riduzione della pressa fiscale.




Ripresa? Quale?



Soltanto Renzi  vede la ripresa:
in un anno spariti 29mila negozi
L'allarme di Confesercenti: le attività commerciali sono schiacciate da crisi e fisco
In 5 anni 346mila imprese hanno abbassato le serrande.
(il Giornale, Martedì 29 dicembre 2015, pag.8, di Lodovica Bulian)
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Nel rimandare alla lettura dell’articolo, qualche mia considerazione.I numeri, i freddi e impietosi numeri, sono testimoni veritieri di qualsivoglia situazione. Basta camminare a piedi per le grandi città e toccare con mano quanto accade. A Torino dove abito, mi capita spesso di vedere serrande abbassate ed esercizi chiusi. 
Un mio vecchio conoscente da sempre commerciante, mi confidava che a fine anni chiude. I suoi nonni, i suoi genitori, lui avevano portato avanti un bellissimo esercizio commerciale: A fine anno chiude! Non ce la fa più: Burocrazia e imposte varie, lo consigliano di lasciare <<Rischio di mangiarmi i risparmi accumulati per la vecchiaia>>.
Spero che quanto prima si possa andare a votare per avere un nuovo Parlamento ed un nuovo Governo.

Repubblica parlamentare?



L'Italia di fatto è diventata una Repubblica presidenziale, anche se qualcuno preferisce usare il termine semipresidenzialismo.
Il premier e l'esecutivo sono diventati i protagonisti della politica, il parlamento è diventato il notaio delle decisioni del governo.
Il problema che andrebbe esaminato è il seguente: La Costituzione prevede una Repubblica parlamentare, non ha quindi giustamente previsto CONTRAPPESI al potere dell'esecutivo e del premier.
Quindi oggi in Italia, Repubblica parlamentare stando alla Costituzione, abbiamo di fatto un Repubblica presidenziale, priva però dei contrappesi tipici delle stesse.
Negli USA esistono dei contrappesi al potere del Presidente, in Italia NO!
Ecco il problema. O si cambia la Costituzione, o si deve tornare all'antico: centralità del Parlamento. Diminuire voti di fiducia, decreti legge,...

lunedì 28 dicembre 2015

Tutelare la salute: Un aria non salubre nuoce alla salute.

Smog, la nuova psicosi
Ma è tutti contro tutti
su blocchi e interventi
Polveri alle stelle da oltre un mese, Milano ferma le auto solo per tre giorni
Il ministro Galletti convoca un tavolo comune e i politici si azzuffano
(il Giornale, Lunedì 28 dicembre 2015, pag.8, di Antonio Ruzzo)
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Nel rimandare alla lettura dell'articolo, qualche mia considerazione.
L'art.32 della Costituzione prevede il diritto alla salute.
E' del tutto evidente, dimostrato, certificato, attestato che respirare una aria non salubre, nuoce alla  salute delle persone.
Servono soluzioni veloci in quanto è in gioco la salute delle persone. 
La salute delle persone deve venire prima di tutto.
 

Chi pagherà i danni?

Banche, ora  il governo  paghi  i danni
(il Giornale, Lunedì 28  dicembre 2015, pag.12, di Francesco Forte)
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Nel rimandare alla lettura dell'articolo, qualche mia  considerazione.
Proviamo per un attimo ad immedesimarci in uno dei risparmiatori coinvolti.
Proviamo per un attimo ad immaginare come ci si possa sentire: I risparmi di una intera vita, volatizzati all'improvviso. Quei risparmi accantonati con sacrifici e rinunce per la vecchiaia, per aiutare i figli, ecc. 
Tutto polverizzato! 
Tutto finito! 
Esprimo la mia più totale e sincera solidarietà a tutti i risparmiatori coinvolti, e mi auguro che chi di dovere interevenga per i dovuti e giusti risarcimenti. 

sabato 26 dicembre 2015

anche oggi il Debito Pubblico cresce



Qualche istante fa -
Debito Pubblico:  superati  i 2.286.000.000  euro.
Interessi sul Debito Pubblico:   superati i 52.360.00 euro.
Di secondo in secondo, di ora in ora, di giorno in giorno.
Chi sarà penalizzato da questa situazione?
Lavoratori e pensionati, ovvero i soliti noti!!!