sabato 4 gennaio 2014

Cambiare il Senato.



Una proposta che in questi giorni tiene banco è cambiare il Senato!
Come cittadino vorrei fare alcune semplicissime considerazioni:
1) L’attuale Parlamento è formato da <<nominati>>  e su questo non ci piove.
 Alcuni sostengono addirittura che saremmo di fronte a un Parlamento illegittimo. In ogni caso sarebbe opportuno che delle riforme costituzionali
vengano fatte da un Parlamento di eletti.
2) Non sarebbe molto più semplice dimezzare sia il numero dei deputati che dei senatori?
3) Non sarebbe molto più semplice dimezzare <<retribuzioni>> e <<benefit>> di deputati e senatori?
La Costituzione andebbe  attuata concretamente e non modificata.
Un esempio: Le Regioni erano state pensate dal Costituente in maniera diversa. Le Regioni di fatto sono diventate dei parlamentini con tanto di onorevolini.
Era questo quello che volevano i Costituenti?
La mia impressione è che i cambi proposti alla fine della fiera, non cambino molto per non dire nulla.
Quello che dovrebbe cambiare, velocemente è il peso del fisco su alcune categorie sociali, in primis pensionati e lavoratori dipendenti.
L’esodo di tante aziende nel vicino Canton Ticino, non è un’evidente dimostrazione della necessità di abbassare il peso fiscale sulle imprese, soprattutto le PMI vera spina dorsale del Paese?
Savino Giacomo Guarino