giovedì 27 febbraio 2020

CREATIVI


Riflettevo stamattina che uno dei numerosi effetti dell’enorme disoccupazione giovanile che affligge la nostra Italia ( ma anche una parte del resto del Globo, ad esser sinceri) è l' inarrestabile moltiplicazione della figura del “CREATIVO".

È davvero bizzarro come alcuni abbiano trasformato l’aggettivo “creativo” in un mestiere.

È come se incontrassi una conoscente per la strada e alla domanda “Allora, cosa fai nella vita?” rispondessi “Beh faccio la bionda da un paio d’anni.”

Quindi, per ristabilire l’ordine semasiologico delle cose vediamo le piccole differenze tra un artista e un cosiddetto “creativo”.

Un vero artista è condannato a soffrire, un “creativo” ha sempre un ottimo avvocato

Un vero artista rispetta i classici, un “creativo” li definisce muffa

Un vero artista non smette mai d’imparare, un “creativo” non smette mai di rompere gli zebedei altrui
 
Un vero artista è solitario, un “creativo” è il PR dell’arte

Un vero artista non è definibile a parole, un “creativo” è definibile all’infinito in negativo
 
Un vero artista non può prescindere dall’artigianato, un finto creativo sguazza sulla peggior arte concettuale

 Un vero artista non si sente tale, un finto creativo scrive una lista  sulla differenza tra un vero artista e un “creativo” (J)
 
Un abbraccio ai lettori,
Sara
 
 
 

venerdì 21 febbraio 2020

La spada della Giustizia


”La spada della giustizia non ha fodero.”
(Joseph-Marie de Maistre - filosofo, politico, diplomatico, scrittore, magistrato e giurista savoiardo di lingua francese – 1753\1821)

lunedì 17 febbraio 2020

la sovranità delle Folle

“Il  dogma della sovranità delle folle è, dal punto di vista filosofico, tanto  poco difendibile, quanto i dogmi religiosi del Medio Evo.  Ma ha oggi la medesima potenza di quelli ed è inattaccabile quanto lo furono un tempo le idee religiose […] Con le credenze delle folle non si discute più di quanto si discute coi cicloni”.
( Gustav Le Bon -1841\1931- psicologo francese)

I PAPA'


"Quando un uomo si rende conto che forse suo padre aveva ragione, solitamente ha già un figlio che pensa che lui si stia sbagliando."
(Charles Wadsworth – pianista classico statunitense)

venerdì 14 febbraio 2020

le Riforme vengono sempre dal basso


Non delegare al cervello collettivo

“Quando l’uomo delega a un cervello collettivo (la propaganda diretta a sublimare) la sua facoltà di pensare, è ridicolo supporre che il cervello individuale possa sceverare il buono dal cattivo”.
(E. Montale - poeta italiano  e  Premio Nobel 1975 per la letteratura - 1896\1981 )
                         

Cognizione di una cosa

"Nessuna cosa si può amare né odiare, se prima non si ha cognizione di quella".

(Leonardo Da Vinci)

mercoledì 12 febbraio 2020

l'energia morale delle Donne

"Se cerchiamo di paragonare l' energia morale delle donne a quella degli uomini, tenendo conto del necessario effetto avuto dall'ineguaglianza con cui i due sessi sono stati trattati da leggi, istituzioni, usanze, pregiudizi, e se concentriamo la nostra attenzione sui numerosi esempi che esse ci hanno fornito di disprezzo per la morte e la sofferenza, di costanza nelle risoluzioni e convinzioni di coraggio e intrepidezza, di grandezza spirituale,vedremo che siamo ben lungi dall'avere le prove della loro presunta inferiorità".
(Marie-Jean-Antoine-Nicolas de Caritat, marchese di Condorcet, matematico e filosofo francese, 1743\1794)