lunedì 25 aprile 2016

nebbiosa profondità...

"Quando un matematico o un filosofo scrivono  con nebbiosa  profondità, dicono qualche sciocchezza: su  questo non c'è  pericolo di sbagliare".
(A. N. Whitehead)

il Male è...

"Il male è un coccodrillo rapido  in mezzo al fiume
un serpente rapido di veleno".
(iscrizione   egizia, VIIsec. a.C.)

Bene \ male

"Ogni  uomo chiama ciò che gli piace 'bene'   e ' male' ciò che gli dispiace".
(T. Hobbes)

Prima di ogni cosa...

Siracide 1, 4-6.
 “Prima di ogni cosa fu creata la sapienza
e la saggia prudenza è da sempre.
A chi fu rivelata la radice della sapienza?
Chi conosce i suoi disegni?
 Uno solo è sapiente, molto terribile,
seduto sopra il trono”.

lunedì 18 aprile 2016

Buon Lunedì ed una felice Settimana

Una felice settimana a tutti i follower ed ai visitatori di questo Blog.
Grazie per la Vostra attenzione. 

lunedì 11 aprile 2016

a proposito di INTERCETTAZIONI

Renzi   si   arrende  ai magistrati
<<Non tocco  le intercettazioni>>
Dopo  le tensioni  degli ultimi  giorni,  passo indietro  del premier
Ma nei sondaggi l'esecutivo crolla:  per l'80%  ha perso  credibilità
(il  Giornale, Lunedì  11  aprile 2016, pag. 3, di Laura  Cesaretti)
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Nel  rimandare alla lettura dell'articolo, alcune mie considerazioni. 
E' ormai evidente che la linea politica dell'attuale maggioranza non soddisfa milioni e milioni di Cittadini. 
Le numerose contestazioni al premier ne sono prova evidente. Sono convinto che sarebbe il momento di  tornare al voto.
Un dato verificabile, inequivocabile, dimostrabile: i vari e diversi esecutivi succedutisi nel tempo, non hanno fatto una vera riforma della giustizia. Ritocchi, ritocchini, ma nulla di veramente innovativo. 
Personalmente ritengo che due misure produrrebbero una vera riforma:
- Elezioni dei giudici da parte del Popolo.
- Distacco del PM  dalla magistratura.
E' la politica, è la funzione legislativa che deve procedere alla riforma della giustizia.  

Povere pensioni

Pensioni  ferme  al palo:
negli  ultimi  cinque anni
soltanto  50 euro  in più
Lo studio  dei dati dell'Inps  dal 2012  conferma
la paralisi. E nel piano nazionale delle riforme
del Def spunta  anche la scure sulla reversibilità 
(il  Giornale, Luned'  11  aprile  2016, pag. 4, di Antonio  Signorini)
                            * * * *
Nel  rimandare  alla lettura dell'articolo, qualche mia considerazione. Qualsiasi  sistema politico lo si giudica da come tratta i le fasce  più  deboli  della popolazione.
In Italia da sempre la maggioranza  dei pensionati e dei lavoratori non se la passa bene: Retribuzioni e pensioni, non sono adeguate al reale  costo della vita.
Questo non accade per parlamentari  e consiglieri regionali, queste due categorie non hanno i problemi della maggioranza dei comuni mortali.
Personalmente ritengo che è giunta l'ora di diminuire drasticamente gli emolumenti di queste due categorie.

sabato 9 aprile 2016

Aumentare le risorse alle Forze dell'ORDINE

Il controllo del territorio, la sicurezza dei cittadini, il potenziamento delle Forze dell’Ordine, sono delle priorità.
Bisogna destinare maggiori risorse alle Forze dell’Ordine.
I recenti gravissimi episodi accaduti nella vicina Francia, dimostrano che i pericoli, di atti criminali, sono sempre in agguato.
La violenza, la barbarie, il disprezzo per chi la pensa in modo diverso, vanno combattuti con decisione e con estrema fermezza.
La strada maestra è e resta una sola: Solidarietà e sostegno alle Forze dell’Ordine, le uniche in grado di garantire a tutti noi una civile convivenza.

Occupazione abusiva degli alloggi

giovedì 7 aprile 2016

BONUS ai pensionati?

In Italia milioni di pensionati hanno pensioni decisamente modeste. Uno slogan che ho sempre condiviso è il seguente:<<Retribuzioni e pensioni in lire, prezzi in euro>>.
Un euro vale 1936,27 lire, questo dato non bisogna mai dimenticarlo.
Da tempo la maggior parte delle retribuzioni e delle pensioni attendono di essere adeguate al reale costo della vita. 
A mio avviso anzichè parlare di bonus, si dovrebbe ragionare sull'adeguamento delle pensioni e delle retribuzioni, al reale costo della vita.

venerdì 1 aprile 2016

AUMENTARE gli STIPENDI ai dipendenti del Parlamento?

 


Secondo  alcune  fonti (Il Tempo – Leggo) l’attuale maggioranza, ha predisposto una bozza di documento che prevede: aumenti di stipendio per il personale del Parlamento.
Qualora detta bozza venisse presentata ed approvata,  le attuali retribuzioni dei dipendenti del Parlamento, tornerebbero  ai valori  del 31 dicembre 2012, ovvero a più del doppio  degli stipendi attuali, già molto  alti.
Come suddito, da tempo non mi sento più un Cittadino, mi auguro  vivamente che detta proposta non venga né presentata, né approvata.
La sua eventuale approvazione sarebbe uno schiaffo  alla maggioranza  dei lavoratori  e dei pensionati.






Problemi infiniti

"Noi ci troviamo continuamente nella posizione di menti finite tentanti problemi infiniti”.
(W. S. Jevons)

Se andiamo avanti di questo passo…

 
Se andiamo avanti di questo passo, il lavoro non sarà più un diritto, ma un privilegio che sarà concesso, a patto che chi intende lavorare, sia disposto farlo a condizioni decisamente inferiori a quelle alle quali i nati negli anni'50 - '60 – '70 erano abituati.
Si lavorerà di domenica, di notte, magari anche in condizioni precarie di igiene e sicurezza.
Ci saranno sicuramente, i benpensanti pronti a giustificare il “sistema nuovo” :<<chi ha voglia di lavorare accetta tutto e non fa storie, ai miei tempi...>>.
Nell'antichità, questa si chiamava: Schiavitù.
Il lavoro senza diritti non è un diritto, ma una pena infinita.