Una proposta che in questi giorni tiene banco è cambiare il
Senato!
Come cittadino vorrei fare alcune semplicissime considerazioni:
1) L’attuale Parlamento è formato da <<nominati>> e su questo non ci piove.
Alcuni sostengono addirittura che
saremmo di fronte a un Parlamento illegittimo. In ogni caso sarebbe opportuno
che delle riforme costituzionali
vengano fatte da un Parlamento di eletti.
2) Non sarebbe molto più semplice dimezzare sia il numero dei
deputati che dei senatori?
3) Non sarebbe molto più semplice dimezzare
<<retribuzioni>> e <<benefit>> di deputati e senatori?
La Costituzione andebbe attuata concretamente e non
modificata.
Un esempio: Le Regioni erano state pensate dal Costituente in
maniera diversa. Le Regioni di fatto sono diventate dei parlamentini con tanto
di onorevolini.
Era questo quello che volevano i Costituenti?
La mia impressione è che i cambi proposti alla fine della fiera,
non cambino molto per non dire nulla.
Quello che dovrebbe cambiare, velocemente è il peso del fisco su alcune categorie
sociali, in primis pensionati e lavoratori dipendenti.
L’esodo di tante aziende nel vicino Canton Ticino, non è
un’evidente dimostrazione della necessità di abbassare il peso fiscale sulle
imprese, soprattutto le PMI vera spina dorsale del Paese?
Savino Giacomo Guarino
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