Secondo
uno statistica accreditata 15.000.000 di cittadini
ovvero 1\4 della popolazione italiana, sono a rischio povertà.
Se
questa statistica è vera c’è da preoccuparsi.
Questo
costante e crescente aumento della povertà è un fenomeno ineluttabile, bisogna
accettarlo ed adattarvisi?
Alcuni
dati che vorrei ricordare sono certi e verificabili da chiunque:
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In Italia esistono tantissime pensioni
faraoniche, e molte di queste sono finite sui giornali.
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In Italia esistono tantissime retribuzioni
faraoniche (manager, amministratori delegati,…).
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In Italia esistono tantissimi vitalizi concessi per il semplice motivo di aver
fatto una intera legislatura in Parlamento o in Regione.
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In Italia esistono tantissimi sprechi,
sui quali la Corte Dei Conti si è più volte soffermata con fior di analisi.
Non sono un
economista, ma l’aritmetica la studiavo alle elementari.
Se
un cittadino percepisce una pensione di 1.000.000
di euro all’anno, è del tutto evidente che altri dovranno accontentarsi
delle briciole.
A mio avviso, bisognerebbe mettere un tetto massimo a stipendi e pensioni,
tetto invalicabile.
Le
differenze esistevano ed esisteranno sempre, l’importante è che queste
differenze non diventino abissali, perché allora sono una danno per l’intera
collettività.