Il settore bancario affronta una fase
difficilissima e delicatissima. Secondo una stima, il sistema bancario dovrà
gestire una cifra di 70.000 esuberi, ribadisco 70.000. Questi 70.000 esuberi
dovrebbero essere affrontati con il c.d. fondo
di solidarietà, infatti le banche non dispongono della cassa integrazione.
Quali sono le cause di questa situazione: Difficoltà dei mercati, crisi
economica, aumento delle sofferenze, ecc.
Verrebbe da pensare «ben gli sta». Purtroppo le difficoltà delle banche finiranno per ricadere inevitabilmente sui
clienti e sulle imprese, che troveranno ancora più difficoltoso l’accesso al
credito.
Sara.
P.S. Questo post contiene solo l’immagine della cartina geografica
dell’Italia. Pertanto qualsivoglia sua alterazione o eventuale aggiunta, non è opera degli
autori del Blog – ma costituisce un’illecita e fraudolenta intrusione – che gli autori del Blog provvederanno immediatamente a
segnalare alle competenti autorità.
Un dato sul quale riflettere a fondo.
RispondiEliminaI bancari erano una categoria di privilegiati, ora tocca anche a loro quello che è toccatto, prima di loro a tanti altri. La ruota gira, quasi per tutti.
RispondiEliminaA pagare dovrebbero essere i banchieri e non i bancari.
RispondiEliminaIl 27 luglio 12 vi sarà uno sciopero indetto dalle OO.SS di un colosso bancario, per protestare contro la mancata corresponsione del VAP.
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