La
protesta dei minatori della Sardegna
ha avuto un largo spazio sui mezzi di comunicazione nazionali,e non poteva
essere altrimenti. Personalmente mi ha colpito l’estrema
decisione dimostrata da questi lavoratori. Veri onorevoli Cittadini che lottano per un diritto garantito
dalla Costituzione.
La loro protesta obbligherà,in ogni caso il
Governo,a prendere posizione sulla questione. Questo episodio mi rimanda alla
memoria di un episodio accaduto nel 2004 nell’azienda nella quale lavorava un
mio fraterno amico.
L’azienda decideva di esternalizzare un
servizio, cedendolo ad una piccola società esterna.Si trattava di esternalizzare 241 lavoratori. Il mio amico fu l’unico a ricorrere al
giudice del lavoro ed a rientrare.
Se tutti i 241 avessero scelto quella strada,
il problema si sarebbe risolto.Il mio amico deluso mi disse di aver
constatato la assoluta mancanza di
coesione e di spirito di gruppo da parte dei suoi colleghi. Ognuno cercava solo
di pensare a se stesso, fregandosene altamente degli altri. Ripensando a
quell’episodio ho apprezzato moltissimo la dimostrazione di compattezza e di
unità di questi lavoratori: Tutti per uno e uno per tutti. Un esempio sul quale
riflettere.
S.G.GUARINO guarinsavino@yahoo.it
Ecco lo Spirito giusto per difendere il diritto al lavoro, altro che passare dalla parte di chi piega la testa.
RispondiEliminaLottano giustamente per il LAVORO. Servono posti di lavoro:NON le chiacchiere di politici e tecnici
RispondiEliminaHo apprezzato la presa di posizione del Presidente NAPOLITANO: Sto con i minatori. BRAVISSIMOOOOOOOOO
RispondiEliminaDALLA PARTE DEI FRATELLI SARDI.
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