Da
diversi anni è in atto un fenomeno del quale poco si parla: L’aumento del costo
della giustizia per il cittadino. E’aumentato notevolmente il costo dei c.d. contributi unificati,
fra l’altro solo una parte
di questi contributi resta nelle casse del Ministero della Giustizia. In attesa
che il processo telematico decolli, esiste un divario da tribunale a tribunale.
Non dimentichiamo il taglio di molte sedi di tribunale. Qualcuno propone una
soluzione, seppur parziale: Utilizzare largamente il Pec e consentire agli
avvocati di procedere da se alle notifiche via Pec. Una riforma semplicissima e
a basso costo in linea con la certezza
del diritto. Dagli atti introduttivi al funzionamento delle cancelleria: Non di
rado sono gli avvocati ad assolvere a funzioni di cancellieri ed ausiliari. Un ultima precisazione:I termini dei giudici
sono sempre ordinatori, mentre quelli dei cittadini perentori. Una speranza che il nuovo Parlamento metta mano a una
efficace riforma del pianeta giustizia.
Savino Giacomo Guarino.
Il cittadino deve essere sempre messo in difficoltà, sempre e comunque!!!!!!!!!!
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