Secondo il rapporto OASI 2012, presentato il 19 c.m. dalla Bocconi di Milano, l'aumento dei ticket sanitari è stato del 40%. Un cittadino su due, ha perciò deciso di rivolgersi a strutture sanitarie private. Strutture dove i tempi di attesa sono inferiori e con costi uguali o inferiori, a quelli delle strutture sanitarie private.
Una mia domanda come cittadino: Le trattenute in busta paga, non servono anche a mantenere in vita la sanità pubblica?
Un pozzo senza fondo un pozzo senza fondo.
RispondiEliminaUna situazione assurda ma pare che non vi sia rimedio.
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