martedì 9 aprile 2013

A proposito di accertamenti bancari.



27 settembre 2011- la Corte di Cassazione, sent. 19692 – stabiliva che in tema di indagini finanziarie, sono imputabili a reddito imponibile, i versamenti di qualsiasi contribuente, da questi non giustificati.

13 ottobre 2011- la Corte di Cassazione, sent. 21132 – stabiliva che i dati risultanti dai conti correnti bancari, potevano essere utilizzati sia per dimostrare l’esistenza di una attività occulta d’impresa (arte o professione), sia per determinare il reddito ottenuto da tale attività.

3 aprile 2013 – la Corte di Cassazione, sent. 8047 -  stabilisce che i movimenti sospetti sui conti correnti bancari, sono reddito imponibile anche se il contribuente non ha partita IVA.

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