Il costo del lavoro deve essere diminuito, senza diminuire le
buste paga che viceversa andrebbero adeguate al costo della vita.
Questo obiettivo, deve diventare una priorità di qualsiasi
Esecutivo.
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A mio modesto avviso si dovrebbe sempre distinguere fra aumenti dlle retribuzioni e adeguamento al costo della vita dlle stesse. Ad esempio aumentare le retribuzioni mensili di 10 o 20 euro, non significa che queste garantiranno il reale potere d'acquisto. Sempre sui lavoratori e pensionati il peso dei sacrifici.
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