Bancari contro i 7 milioni di Cucchiani
La maxi – buonuscita fa raddoppiare
il <cachet> intascato in 21 mesi dall’ex ad di Intesa. In più
resterà in banca altri sei mesi per arrivare alla pensione. I sindacati < in
tempi di tagli è una vergogna intollerabile>. Da Libero Mercato, martedì 1°ottobre 2013,
pag.25, di Francesco De Dominicis.
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Nel rimandare alla lettura
dell’articolo, mi pongo alcune domande.
In questo momento i 315.000 bancari italiani sono senza contratto.
Il settore bancario è
interessato da esuberi ed esternalizzazioni.
In un momento simile non si
potrebbe mettere un limite a certe buonuscita?
A mio avviso la politica
dovrebbe intervenire. Fintanto che in Italia non si metteranno dei tetti e dei
limiti a certe buonuscita, il problema continuerà ad esistere.
E’ pur vero che stiamo parlando
di soldi privati e non pubblici, è altrettanto vero che si potrebbe però
intervenire a livello di aliquote fiscali: In casi come questo, la
progressività di imposta, dovrebbe essere decisamente più elevata dell’attuale.
Chi guadagna moltissimo deve
pagare moltissimo.
Qualcuno amava ripetere:
Giustizia fiscale = Giustizia sociale.
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