Ambiente - politica - costume - economia. Il Blog è presente su Youtube. Il Blog non è presente su Facebook.
- Home page
- Questo blog non è una testata giornalistica, nè un prodotto editoriale -- l'alfiere solidale
- Informativa Privacy e Cookie Policy del Blog - l'alfiere solidale
- Presentazione del Blog - l'alfiere solidale
- Un invito ai gentili visitatori del blog - l'alfiere solidale
- Riflessioni a ruota libera - l'alfiere solidale e LIBERO
- Sara presentatrice AVON
- L'alfiere solidale e LIBERO compie 14 anni
domenica 31 agosto 2014
domenica 10 agosto 2014
Un grazie ai parlamentari che non hanno votato
Desidero ringraziare tutti quei parlamentari che non hanno voluto partecipare a
questa riforma, uscendo dall’Aula senza partecipare al voto.
Il Parlamento e non il Governo, deve essere protagonista delle
scelte della Repubblica.
L’Italia è ancora una Repubblica parlamentare.
I disegni di legge discussi dal Parlamento devono avere la
preminenza. Bisogna che si limiti l’uso
dei decreti legge e della fiducia.
Decreti legge e fiducia, indeboliscono il ruolo
<<centrale>> del parlamentare.
Il Parlamento non deve diventare il notaio delle scelte
dell’Esecutivo.
Mi auguro che quanto prima si possa tornare a votare con un
sistema elettorale che permetta all’elettore di SCEGLIERSI i proprio parlamentare.
La Costituzione italiana deve essere attuata al 101% non
modificata. La Costituzione italiana nel
corso degli anni ha già subito modifiche, modifiche che alla lunga non si sono
dimostrate molto efficaci.
Basta alle modifiche: Attuare pienamente la Costituzione.
lunedì 4 agosto 2014
sabato 2 agosto 2014
Saper rispettare che lavora
Dopo una vita di lavoro, ho imparato una lezione: Quando un responsabile offende chi gli è sottoposto, significa che
non è adatto a dirigere, e finisce col danneggiare la azienda per la quale
lavora.
Permettetemi di raccontarvi un episodio di tanti anni fa. Lavoravo
come operaio in un’azienda di Torino.
Allora esistevano le boite: Piccoli laboratori che lavoravano per
aziende più grandi. Ogni sabato io ed altri ragazzi (avevamo circa 19 anni)
andavamo a lavorare in una di queste.
Il responsabile, si chiamava Gianni (e purtroppo è mancato anni
fa), aveva questa abitudine: Prima di farci iniziare il lavoro ci portava al
bar e ci offriva la colazione.
E’ vero spendeva magari 30.000 lire (15 € di oggi) ma gli rendevano
molto di più. Questo gentiluomo aveva capito come trattare i lavoratori ed
ottenere il massimo da loro.
E’ proprio vero si ottiene più con una goccia di miele che con un
barile di aceto.
Iscriviti a:
Post (Atom)