giovedì 16 aprile 2015

DIGNITA' - DIGNITA' - DIGNITA'

Siracide 4, 27 - 28.
"Non sottometterti allo stolto e non aver soggezione del potente.
Lotta per la verità sino alla morte e il Signore Dio combatterà al tuo fianco".
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Non è un contestatore che contesta.
Non è un rivoluzionario che parla.
Non è un agitatore che agita la gente.
Non è un sindacalista arrabbiato col datore di lavoro.
A parlare è un libro della Bibbia cattolica, ovvero è parola del Signore come da sempre insegna la Chiesa. La parola è tutta quanta ispirata.
Eppure quante volte nel corso della vita mi sono sentito dire: non te ne va mai bene una.
Eppure quante volte nel corso della vita mi sono sentito dire: il capo ha sempre ragione.
Eppure quante volte nel corso della vita mi sono sentito dire: è meglio subire, se protesti la paghi.
La dignità, la dignità di ogni persona è un valore non contrattabile.
La nostra Costituzione all'art.3 è chiara, non è un caso che l'articolo tre oltre ad essere il più bello del mondo, attende tuttora una piena e concreta attuazione

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