Si parla spesso di tossicodipendenze.
Si parla meno di alcolismo, anche se questo abuso produce u numero di
vittime preoccupante.
Si parla ancora meno della dipendenza da gioco. Dipendenza trattata a
livello psichiatrico e che produce danni economici e non solo ai soggetti che
sperperano valanghe di denaro al gioco ed alle relative famiglie.
Eppure aumentano gli esercizi che installano macchinette varie per giocare.
Non parliamo dei giochi di soldi on-line.
Il gioco esiste ed esisterà sempre, quello che mi chiedo è se però a
livello politico, non si dovrebbe intervenire.
I soggetti rovinati dal vizio (o dipendenza dai giochi) e relative famiglie
sono un problema sociale che riguarda la collettività. I rovinati dal vizio del
gioco diventano mancati risparmiatori e mancati consumatori.
Se un soggetto dilapida la sua retribuzione o la sua pensione al gioco, non
potrà alimentarsi adeguatamente e nemmeno curarsi.
Alla fine, dovrà ricorrere al Servizio Sanitario Nazionale, con un aumento
dei costi a carico dello stesso. Il problema del gioco è un problema sociale
ergo è un problema politico, che richiede soluzioni.
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