mercoledì 6 maggio 2015

RASSEGNAZIONE: No grazie

 
Leggo su troppi visi la rassegnazione.
Ascolto troppo spesso una  frase: <<E’ inutile dobbiamo rassegnarci, comandano loro, noi siamo impotenti a cambiare>>.
Questo ragionamento mi induce a ricordare la Resistenza.
Quel fenomeno, nato dal coraggio indomito di un gruppo di uomini, donne, ragazzi che nonostante il pesantissimo tallone nazi-fascista, decisero di mettersi in gioco.
Se si fossero rassegnati, se avessero fatto come lo struzzo, il mondo nel quale viviamo sarebbe molto peggiore di quello che è oggi.
Concludo con il ricordo di un film che vidi in televisione anni fa: METELLO, interpretato da Massimo Ranieri.
Il film racconta dei primi scioperi inizi Novecento.
I primi socialisti che si battevano per i diritti dei lavoratori, i loro sacrifici.
Oggi dobbiamo ritrovare quello Spirito, senza il quale la nostra dignità rischia di essere calpestata sempre di più, dalla logica efficientista, tutta basata sul massimo profitto punto e basta.

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