Sapienza
9, 15-16.
“Il nostro corpo corruttibile
è di peso all’anima
e questa tenda di creta
grava la mente nei suoi pensieri.
A stento sappiamo comprendere
ciò che è terreno,
persin le cose che pure abbiamo tra
mano
conosciamo così poco:
chi dunque
riuscirà a capire le cose celesti?”
Nessun commento:
Posta un commento