Un problema che avevo affrontato e che continua ad attirare la mia
attenzione è questo: La sempre
maggior difficoltà per molti anziani di mantenere il proprio animale da
compagnia.
In una società come l’attuale, tutta impostata sul massimo
profitto e sull’efficienza, anziani
e bambini – in concreto ricevono pochissime attenzioni dalla politica.
Molti anziani soli, hanno come unica loro compagnia un animale da affezione :Cane o
gatto. Questi animali hanno dei costi, il cibo e le cure. Di tanto in tanto
necessitano del veterinario e di medicinali. Capita purtroppo a tanti anziani che questo problema diventino un dramma: Togliere da pensioni misere, euro da destinare ai loro unici amici,
diventa una questione non facile. Portando la mia gatta dal veterinario, mi è
accaduto più di una volta di sentire questi problemi.
Una volta vidi, proprio dal veterinario, la foto di una bambina e
del suo cane, con un annuncio “Cerco
qualcuno che prenda il mio cane, mio papà è senza lavoro e non possiamo più
tenerlo”.
Non mi vergogno a dirlo ma mi sono commosso.
La crisi economica non guarda in faccia a nessuno, soprattutto ai
più deboli economicamente.
Questi problemi in apparenza poco importanti nascondono una triste
realtà: La situazione di disagio economico di tanti anziani soli.
La politica, deve farsi
carico anche di questi problemi – non a parole ma con interventi concreti ed adeguati.
In una società con un sempre maggior numero di anziani, non bisogna
ricordarsi di questi solo quando è il momento di richiedergli il loro voto.