<<Come indicato nella
Relazione illustrativa al Rendiconto “il debito residuo fronteggiato dal Comune
di Torino al 1° gennaio 2015 è pari a circa 3.106,86 mln.
di euro; considerando però che alcuni mutui sono parzialmente assistiti da uno
specifico contributo dello Stato o sono a carico
dell’Autorità d’Ambito, il reale
debito a carico dell’Amministrazione risulta essere pari a 3.004,20 mln. di
euro;”
Per completezza occorre dire che,
nel corso del 2014, l’Amministrazione ha proceduto alla contrazione di
nuovi finanziamenti, a tasso variabile, con la Cassa Depositi e
Prestiti, per un importo complessivo di euro 22,40 mln.
Il Consiglio Comunale con
deliberazione del 17 settembre 2014 n. mecc 2014 03261/024, avente per oggetto
“DELIBERAZIONE DI PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA VOLTA AD ASSICURARE
PIENO EQUILIBRIO TRA ENTRATE E SPESE NEL BILANCIO PLURIENNALE 2014-2016”, ha
deliberato di autorizzare la contrazione
di tali nuovi mutui, finalizzati al finanziamento di opere di manutenzione straordinaria
di immobili, edifici scolastici ecc. per l'anno 2014.
Sempre per completezza informativa
il Collegio annota che nel corso del 2014 vi è stata la adesione da parte della
Città di Torino alla proposta di rinegoziazione dei mutui a tasso fisso da
parte della Cassa Depositi e Prestiti con conseguente prolungamento della
scadenza dell’ammortamento di trenta anni ovvero fino al 31 dicembre 2044.
Il debito residuo rinegoziato è
stato pari a circa 8 milioni di euro (€ 8.018.520,73) riferiti a numero 34
mutui in essere con varie scadenze.
[Città di Torino - Rendiconto per
l’Esercizio 2014, allegato n.1,
Relazione dell’organo di revisione – pagina 39].
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