CICLISTA UCCISO
A ROMA Dopo l’investimento era fuggito a
Treviso:sentendosi braccato si è costituito
E’
già <<libero>> il pirata rom assassino
Il nomade diciassettenne, sposato e
anche padre, è stato affidato dal giudice alla custodia della famiglia.
[il
Giornale, Domenica 8 novembre 2015, pag.13, di Marino Smiderle]
********
Nel fare le mie
considerazioni vorrei partire da una parte dell’articolo che mi sembra
illuminante <<Tutte le leggi, tutti i commi, tutte le
disposizioni sono state rispettate,nessuno ha motivo di dubitarlo >>.
In Italia ci sono
delle leggi da cambiare, perché se leggi e commi, consentono queste situazioni,
la unica vera responsabilità, è della politica.
E’la funzione
legislativa a fare le leggi. E’dovere della funzione legislativa approntare
leggi che non consentano in casi simili,
che i responsabile di simili episodi vengano rilasciati e non sbattuti in
galera.
La magistratura
applica le leggi che produce il Palamento.
E’ dovere del Parlamento,
visti gli emolumenti dei parlamentari ed i benefici dei quali godono, far sì
che chi investe ed uccide una persona, finisca in galera e non libero subito.
Sono sempre più
convinto che serva un nuovo Parlamento e soprattutto un nuovo Esecutivo, il
diritto alla salute e all’integrità fisica (articolo 32 della Costituzione)
vanno sempre e comunque tutelati concretamente.
Nessun commento:
Posta un commento