domenica 1 maggio 2016

Aumentare i fondi per le politiche Sociali comunali




Da sempre, in Italia, gli interventi sociali ricevono finanziamenti pubblici inadeguati.
Nel 2000 vedevano la luce i fondi per le politiche sociali comunali, fondi inferiori a quelli della media europea ed addirittura progressivamente ridotti nel corso degli ultimi anni, fino a costituire non più dello 0,46% del PIL.
Infatti, valutato 100 il contributo statale 2008 ai comuni, esso si è ridotto al 58% nel 2010 ed all’8% nel 2013.
Questo drastico  taglio   provocava una notevole ricaduta sui servizi sociali territoriali, anche per l’effetto (penalizzante) delle norme europee relative ai bilanci comunali.
Vi sono due tipi di aiuti sociali: in denaro o sotto forma di servizi alla persona. Entrambi vanno aumentati e non certo diminuiti.

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