Caccia ai colpevoli dei crac bancari
(il Giornale,
domenica 29 novembre 2015, pag. 16, di Antonio Signorini)
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Nel
rimandare alla lettura dell’articolo, qualche mia considerazione.
Sarebbero
361 miliardi di euro, la cifra che comprende: sofferenze bancarie + partite
incagliate, di alcune banche italiane.
Questa
voragine si è creata nel tempo e non certo dall’oggi al domani.
Una
domanda come semplice cittadino: Come è possibile che si sia creata una
situazione simile, in un settore strategico come quello delle banche? Banche
che hanno la responsabilità del risparmio di milioni di famiglie?
Serve
una riforma del sistema creditizio e della Banca D’Italia.
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