venerdì 12 maggio 2017

il COLOSSEO

Il Colosseo (Anfiteatro Flavio) era nell’antichità il luogo di divertimento per eccellenza. 
Un luogo per tutti dall’ultimo dei plebei al divino imperatore. 
Se il Colosseo fosse stato una biblioteca, sicuramente non avrebbe la notorietà che ha. 
Il Colosseo fu una intuizione geniale, un luogo dove il popolo diventava protagonista; un luogo dove ognuno poteva sedersi – gridare – entusiasmarsi e decidere chi doveva morire e chi doveva essere salvato. 
Il popolo in fondo, ha sempre amato il divertimento e l’ideatore del Colosseo questo lo sapeva, eccome se lo sapeva. 
Come non vedere una analogia con i moderni stadi di calcio, veri templi dello sport:calciatori, pubblico,ecc. 
Ogni volta che ci si reca allo stadio, si dovrebbe riandare con la mente al Colosseo. 
Negli stadi odierni, non accadono gli avvenimenti  di allora, anche se purtroppo qualche tragedia negli stadi moderni è purtroppo avvenuta. 
Mi interrogo sul sempre maggiore spazio che si sta ritagliando il calcio. 
Una volta si giocava solo alla domenica. Da qualche anno si gioca sempre: Lunedì – martedì- mercoledì – giovedì- sabato. 
Non ho nulla contro il calcio, ma mi chiedo perché questo ampliamento di spazio riservato al calcio, nei confronti di tanti altri sports? 
E mi chiedo perché soprattutto questo ha cominciato a succedere da qualche anno a questa parte? 

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