Il creato, le stelle, non sono mute.
Siamo noi che non sappiamo intendere il
loro linguaggio che è quello del loro Creatore.
A volte esso è così penetrante che riesce a toccare i cuori più induriti.
Questo pensava il grande Trilussa,
quando scriveva:
<<Un vecchio lupo nel guardar le stelle
diventò buono e si sentì il dolore
d’aver scannato tante pecorelle>>.
Nessun commento:
Posta un commento