“Né tali cose accadevan soltanto in città: la frenesia s’era propagata come il contagio. Il viandante che fosse incontrato da de’ contadini fuor, della strada maestra,[…] lo sconosciuto a cui si trovasse qualcosa di strano, di sospetto nel volto, nel vestito, erano untori […] al grido d’un ragazzo si sonava a martello, s’accorreva; gli infelici eran tempestati di pietre, o, presi venivan menati, a furia di popolo, in prigione”.
(Alessandro Manzoni, I PROMESSI SPOSI, Cap.32°)
buona giornata!
RispondiEliminaGrazie gentile OLGA
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