venerdì 19 marzo 2021

La frase del venerdì...

"Perdonare significa aprire la porta per liberare qualcuno e realizzare che eri tu il prigioniero. "

 (Lewis B. Smedes)



mercoledì 17 marzo 2021

Così disse Tolstoj...

"Una vita tranquilla, appartata, in campagna. 

Con la possibilità di essere utile alle persone che si lasciano aiutare, e che non sono abituate a ricevere. 

E un lavoro che si spera possa essere di una qualche utilità; e poi riposo, natura, libri, musica, amore per il prossimo. 

Questa è la mia idea di felicità "

(Lev Tolstoj)



Viaggiando


 

Arte sacra


 

lunedì 8 marzo 2021

Oggi è la Festa della Donna...

 

Oggi è la Festa della Donna: tantissimi auguri a tutte le donne del mondo.

(gli Autori del Blog)

 

una perla di saggezza

Una mia saggia amica ha una ricetta per coloro che le domandano un prestito:
"Carissima amica io il prestito te lo farei. Il problema è che quando ho soldi servono a me. Quando non ne ho, non te li posso prestare".
Una perla di saggezza.

 

 



Essere come...


 

L'uomo soggetto del lavoro.

6. Il lavoro in senso soggettivo: l'uomo-soggetto del lavoro.

[…]Come persona, l'uomo è quindi soggetto del lavoro. Come persona egli lavora, compie varie azioni appartenenti al processo del lavoro; esse, indipendentemente dal loro contenuto oggettivo, devono servire tutte alla realizzazione della sua umanità, al compimento della vocazione ad essere persona, che gli è propria a motivo della stessa umanità. Le principali verità su questo tema sono state ultimamente ricordate dal Concilio Vaticano II nella Costituzione Gaudium et Spes, particolarmente nel capitolo I dedicato alla vocazione dell'uomo.”

(LABOREM EXERCENS – Giovanni Paolo II°)

 

sabato 6 marzo 2021

Il nostro Abboindio...

 “Il nostro Abbondio, non nobile, non ricco, coraggioso ancor meno, s’era dunque accorto, prima quasi di toccar gli anni della discrezione, d’essere, in quella società, come un vaso di terra cotta, costretto a viaggiare in compagnia di molti vasi di ferro”.

(A.Manzoni – I PROMESSI SPOSI – Capitolo I°)

 

 

Lo so anch'io...

“Lo so anch’io che ci sono delle gride che non contano nulla: bella novità da venircela a dire un montanaro! Ma tu non sai che le gride contro gli osti contano. E pretendi girare il mondo, e parlare: e non sai che, a voler fare a modo suo, e  impiparsi delle gride, la prima cosa è di parlarne con gran riguardo”.

(A.Manzoni – I PROMESSI SPOSI – CapitoloXV°)

 

martedì 2 marzo 2021

Dopo la I° Guerra mondiale...

Dopo la I°Guerra Mondiale, l’industria pesante (siderurgica e metalmeccanica) era al vertice della piramide economica italiana. Le forniture di armamenti per Il conflitto bellico, avevano  favorito economicamente  alcune classi sociali: industriali, latifondisti; accentuando maggiormente gli squilibri tra il Nord ed il Mezzogiorno. Le costose spese di Guerra venivano finanziate in due modi:

1) Ricorso all’indebitamento.

2) Emissione di nuove banconote.

L’emissione  di nuove banconote favoriva l’aumento dell’inflazione (minore solo di quella tedesca), senza dimenticare che sul bilancio pubblico venivano a gravare nuove voci: sussidi e pensioni militari.

Il dopoguerra, gravò anche sul sistema bancario. La Banca d’Italia non disponeva ancora di validi strumenti d’intervento per regolare il sistema bancario. La politica monetaria, trascurando le dinamiche legate al tasso di cambio si concentrava prevalentemente, sulle problematiche interne.

 Sul piano politico Nitti, si impegnò a varare misure idonee a favorire le esportazioni e a migliorare i rapporti con gli U.S.A., fondamentali per gli approvvigionamenti di materie prime. Nitti ebbe idee economiche, decisamente più moderne dei suoi predecessori le quali agevolarono il rilancio dell’economia italiana.

(Savino Giacomo Guarino)

 


La Frase del Martedì

 "Accettati come sei in questo momento:

 una persona imperfetta, 

mutevole, in crescita e rispettabile."

(Denis Waitley)