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sabato 27 marzo 2021
giovedì 25 marzo 2021
martedì 23 marzo 2021
domenica 21 marzo 2021
venerdì 19 marzo 2021
La frase del venerdì...
mercoledì 17 marzo 2021
Così disse Tolstoj...
lunedì 15 marzo 2021
giovedì 11 marzo 2021
gli Occhiali
(André Maurois- pseudonimo di Émile Salomon Wilhelm Herzog, uno scrittore francese, 1885\1967).
lunedì 8 marzo 2021
Oggi è la Festa della Donna...
Oggi è la Festa della Donna: tantissimi auguri a tutte le donne del mondo.
(gli Autori del Blog)
una perla di saggezza
L'uomo soggetto del lavoro.
6. Il lavoro in senso soggettivo: l'uomo-soggetto del lavoro.
[…]Come persona, l'uomo è quindi soggetto del lavoro. Come persona egli lavora, compie varie azioni appartenenti al processo del lavoro; esse, indipendentemente dal loro contenuto oggettivo, devono servire tutte alla realizzazione della sua umanità, al compimento della vocazione ad essere persona, che gli è propria a motivo della stessa umanità. Le principali verità su questo tema sono state ultimamente ricordate dal Concilio Vaticano II nella Costituzione Gaudium et Spes, particolarmente nel capitolo I dedicato alla vocazione dell'uomo.”
(LABOREM EXERCENS – Giovanni Paolo II°)
sabato 6 marzo 2021
Il nostro Abboindio...
“Il nostro Abbondio, non nobile, non ricco, coraggioso ancor meno, s’era dunque accorto, prima quasi di toccar gli anni della discrezione, d’essere, in quella società, come un vaso di terra cotta, costretto a viaggiare in compagnia di molti vasi di ferro”.
(A.Manzoni – I PROMESSI SPOSI – Capitolo I°)
Lo so anch'io...
“Lo so anch’io che ci sono delle gride che non contano nulla: bella novità da venircela a dire un montanaro! Ma tu non sai che le gride contro gli osti contano. E pretendi girare il mondo, e parlare: e non sai che, a voler fare a modo suo, e impiparsi delle gride, la prima cosa è di parlarne con gran riguardo”.
(A.Manzoni – I PROMESSI SPOSI – CapitoloXV°)
giovedì 4 marzo 2021
martedì 2 marzo 2021
Dopo la I° Guerra mondiale...
Dopo la I°Guerra Mondiale, l’industria pesante (siderurgica e metalmeccanica) era al vertice della piramide economica italiana. Le forniture di armamenti per Il conflitto bellico, avevano favorito economicamente alcune classi sociali: industriali, latifondisti; accentuando maggiormente gli squilibri tra il Nord ed il Mezzogiorno. Le costose spese di Guerra venivano finanziate in due modi:
1) Ricorso
all’indebitamento.
2) Emissione di nuove
banconote.
L’emissione di nuove banconote favoriva l’aumento dell’inflazione (minore solo di quella tedesca), senza dimenticare che sul bilancio pubblico venivano a gravare nuove voci: sussidi e pensioni militari.
Il dopoguerra, gravò anche sul sistema bancario. La Banca d’Italia non disponeva ancora di validi strumenti d’intervento per regolare il sistema bancario. La politica monetaria, trascurando le dinamiche legate al tasso di cambio si concentrava prevalentemente, sulle problematiche interne.
Sul piano politico Nitti, si impegnò a varare misure idonee a favorire le esportazioni e a migliorare i rapporti con gli U.S.A., fondamentali per gli approvvigionamenti di materie prime. Nitti ebbe idee economiche, decisamente più moderne dei suoi predecessori le quali agevolarono il rilancio dell’economia italiana.
(Savino Giacomo Guarino)
La Frase del Martedì
"Accettati come sei in questo momento:
una persona imperfetta,
mutevole, in crescita e rispettabile."
(Denis Waitley)