-Fai ciò che ti rende felice, è questa l’unica regola! - sorseggiando il cappuccino sento queste parole galleggiare nell’aria. È una voce femminile, non so chi le abbia pronunciate, ma arrivano chiare e forti al mio orecchio.
In realtà, a dirla tutta, ritengo che questa affermazione non sia del tutto vera, per quanto comoda e rassicurante possa essere (in primis, per me!).
Noi, in quanto cristiani, abbiamo la nostra massima glorificazione in Cristo e certamente non siamo votati tutti al martirio come molti Santi della Chiesa ma, senza subbio, dedicarci ad una vita godereccia non è la scelta migliore.
Anche perché che significa “fare ciò che mi rende felice”? Se a me, personalmente, rende felice ingozzarmi di dolciumi e dedicarmi ai pettegolezzi, questa non è senz’altro la strada giusta. Anche perché nel lungo termine i risultati che otterrei non sono per nulla positivi.
Andrebbe quindi del tutto rivista questa frase che ci viene propinata in tutte le salse.
“Fai ciò che ti rende una
persona migliore, questa è l’unica regola!”. Così mi suona più giusta.
Che fatica, però.
Un abbraccio,
Sara
Ciao. Iscritta oggi
RispondiEliminaBenvenuta Marta !
EliminaBUONGIORNO
RispondiEliminaCiao Adele, un saluto a mamma Antonina!
EliminaGOOD
RispondiEliminaCara Cecilia, grazie per l'ordine AVON.... a breve passo per i cataloghi!
EliminaI LIKE :) :) :)
RispondiEliminaCiao Teresa, in bocca al lupo per l'esame!
EliminaBUON POMERIGGIO
RispondiEliminaAnche a te, cara Stefania... spero tutto bene!
Elimina“Fai ciò che ti rende una persona migliore, questa è l’unica regola!”. Così mi suona più giusta. CONDIVIDO!!!
RispondiEliminaGrazie Germana, fa piacere che leggete sempre i miei post... un abbraccio!
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RispondiEliminaThank you so much
EliminaBuongiorno
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