Non so a chi fosse rivolta, stava conversando con un’altra persona, però mi sono fermata un attimo e ho lasciato che i pensieri fluissero liberamente.
Si nasce con il “senso materno”? Che significa avere “istinto materno”?
Un po’ come gli scimpanzé, i panda o i cinghiali? Che accudiscono i cuccioli, gli insegnano a cacciare e a sopravvivere?
A mio avviso, non tutti hanno l’istinto materno. Addirittura io non sono sicura che esista l’istinto materno.
Ci sono buone madri e madri meno buone, ma si tratta – a mio avviso - di fare un duro lavoro su se stessi, smussare le asperità e, all’occorrenza, riconoscere i propri errori.
Personalmente, non sono stata una gran buona madre. Dovessi darmi un voto credo che raggiungerei a stento il 6 e ½.
Ma l’idea che esista un “istinto” che mi indichi cosa fa una Buona Madre, mi fa un po’ sorridere.
Da genitore, posso volere un bene immenso a mio figlio e nonostante questo essere una pessima madre. Perché, appunto, non ho alcun istinto che mi guidi. Non ho una luce rivelatrice interiore che mi indica nelle tenebre la strada da seguire per essere la Mamma Perfetta.
Per concludere questa riflessione mattutina del mercoledì, ritengo che non ci sia alcun istinto materno o paterno che possa guidarci.
Esiste il buon senso, esiste l’affetto, esistono le scelte.
Sara
Pixabay
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