venerdì 5 luglio 2024

LA STRAGE DI DRESDA

L'altra sera mi divertivo a puntare il dito sul mappamondo e, dopo averlo fatto girare, vedere dove mi conduceva...Sono finita in Germania, vicino Dresda. 

Sono quindi andata a cercarmi qualcosa di più su questa città e ciò che ho trovato mi ha lasciata sgomenta. 

Il bombardamento di Dresda fu un bombardamento aereo attuato da Regno Unito e Stati Uniti sull'omonima città della Germania tra il 13 e il 15 febbraio 1945, durante la seconda guerra mondiale.

Quel che non ci è stato insegnato da nessuno, e che non è stato riportato in nessun libro di storia adottato dalle scuole, è che si trattò di una spaventosa carneficina.

La maggior parte degli storici tende a minimizzare scandalosamente la gravità dei raid aerei su Dresda del febbraio 1945 nei quali morirono decine di migliaia di persone. La sua distruzione cancellò quasi otto secoli di storia insieme a buona parte dei suoi abitanti


Germania - 13 febbraio 1945, la guerra è finita, la Germania in totale rovina. 

Senza alcun preavviso, Churchill ordina ai bombardieri americani e britannici di sganciare oltre 3.300 (tremilatrecento!!!)  tonnellate di bombe incendiarie su questa città ospedale non combattente, gonfia di rifugiati in fuga da altre città distrutte. 

Le bombe accesero una massiccia tempesta di fuoco di sacrifici umani, bruciando vivi dai 3 ai 500.000 innocenti nel peggiore massacro di un singolo evento nella storia. 

Ci furono più genocidi a Dresda, indifesa, che morti a Hiroshima e Nagasaki messi insieme. Il guardiano dello zoo in fuga, descrisse in seguito, le urla agghiaccianti degli elefanti che dovette abbandonare.

Questi pezzi di storia sono preziosi, perché cambiano totalmente la prospettiva.

Se uniamo i puntini inizia a configurarsi uno scenario totalmente diverso. 

Sara






 



NEL MONDO CI SONO UN SACCO DI PIRAMIDI ...

Cari Lettori, Care Lettrici, 
vi auguro un bel venerdì è un fine settimana colmo di serenità!

Mentre facevo un giro al mercato di Corso Palestro ho notato due deliziosi oggetti: due piramidi di cristallo, una rosa ed una celeste. Mi hanno fatto venire in mente un libro trovato in biblioteca di cui lessi alcuni capitoli alcuni anni fa.

L'autore affermava che, anche se conosciamo bene le piramidi dell’Egitto e del Messico, la verità è che queste strutture non sono limitate a questi due Paesi. Solo in America centrale si contano più di 1000 piramidi. Ci sono 300 piramidi in Cina e oltre 200 in Sudan.


Inoltre, ci sono quasi 10 piramidi in Grecia, una in Francia, diverse in Spagna e decine in Sicilia (Italia) e a Tenerife (Spagna), una grande piramide collinare in Inghilterra...!!

Nella Russia occidentale si trovano anche diverse piramidi collinari intorno alla città di Samara e nella città di Volgograd . Nel 2011, un gruppo di ricercatori di Mosca ha trovato due piramidi nella penisola di Klosky, lontano da città e strade. Queste piramidi hanno la forma di tumuli di pietra.

La cosa che mi aveva colpito era che l'Autore aveva  escluso l’idea che le piramidi servissero come monumenti funebri. Egli affermava che fosse molto più probabile che gli Antichi stessero costruendo una rete globale di distribuzione dell’energia elettrica che non è stata né completata né distrutta migliaia di anni fa.

Se gli antichi Egizi avessero avuto l’elettricità,  si spiegherebbe  perché  vi siano incisioni che sembrano raffigurare lampadine di grandi dimensioni e perché non ci sono segni di fuliggine di torce accese all’interno della piramide; in altre parole, potrebbero aver avuto l’illuminazione elettrica.






martedì 2 luglio 2024

Manifesto del #Socialisminformatico

Perchè le locazioni brevi saranno di breve durata

Cari Lettori e Care Lettrici, 

 vi auguro un bel Martedì e vorrei condividere con voi questo episodio

 A pranzo con un paio di amiche ci stavamo confrontando sugli affitti, sulle vacanze e sulle case vacanze ed è venuto fuori uno scambio di considerazioni interessante.

La mia amica  sottolineava  l' equivoco su cui si basano le locazioni brevi all’interno di condomini prevalentemente adibiti ad abitazione.

- Come sapete bene anche voi  per definizione negli affitti "brevi" non si instaura alcuna convivenza - che  potrebbe essere “armoniosa” - bensì si crea un rapporto  tra

1) chi sfrutta la proprietà di un’unità immobiliare situata in un contesto privilegiato, mantenuto dalla totalità dei condomini, in modo più che proporzionale rispetto alle spese che sostiene, speculando sulla differenza di costo tra la camera d’albergo e la locazione di un appartamento in un contesto attrezzato solo internamente per ricevere gente di passaggio, calibrando il prezzo al massimo che il luogo e la città gli permettono di fare per ottenere un profitto opportunistico

2)   un turista  presente per pochi giorni, necessariamente estraneo al condominio, disinteressato alla cura del luogo, noncurante delle condizioni che seguiranno il suo soggiorno, ansioso di sfruttare al massimo il prezzo elevato che paga (anche cinque, sei volte superiore al  canone giornaliero della stessa unità concessa con una normale locazione ) e

3) la restante parte dei condomini che,  convivono tra loro e sono costretti a subrsi l'andirivieni di estranei non conviventi e spesso irrispettosi.

 Quindi, è evidente che un rapporto così sproporzionato a favore di chi svolge questa attività commerciale in un contesto privato debba trovare regole e limiti, di diritto e di fatto.  

-Hai ragione, hai proprio ragione!-è intervenuta Emily - Magari con l’installazione e gestione di telecamere pagate da chi svolge l'attività....

-Con la differenziazione delle spese condominiali o magari con  un servizio di sicurezza con costi a carico dei locatori b&b che intervenga subito in caso di problemi .... ho aggiunto io, che tentavo di non farmi tentare da un sorbetto al lampone.

-E soprattutto possa fare la denuncia alla pubblica sicurezza!- aggiunge Emilia, ormai tanto coinvolta  da dimenticarsi il gelato alla crema con il bastoncino di biscotto.

-  Infatti per il condomino comporta un sacco di scocciature: fare la segnalazione, restare in contatto con polizia o carabinieri,  incontrarli a metà della notte, dar seguito alla pratica, ecc.  ecc. 

-E proprio pe questo che tutte le grandi città ci stanno arrivando, ultima Barcellona che entro il 2025 arriverà al divieto degli affitti brevi...-ha concluso la mia amica.

E voi, cosa ne pensate? 

Un abbraccio, Sara